Via Villoresi 13

Sfruttare le opportunità nascoste di spazi dimenticati (en) Exploiting the hidden opportunities offered by forgotten spaces

Progetto (en) Project

L22 Living

Cliente (en) Client

ENPAM Real Estate

Luogo (en) Location

Milano (en) Milan

Periodo (en) Time Frame

2017

Area

5.200 mq (en) 5.200 sqm

Servizi (en) Services

Studio di fattibilità preliminare mirato alla definizione della migliore ipotesi di riqualificazione e sviluppo dell'immobile (en) Preliminary feasibility study aimed at finding the best way to regenerate and enhance the property

L’immobile di Via Villoresi 13 si trova nella zona sud-ovest della città di Milano, più comunemente conosciuta come il “Quartiere dei navigli”, questa zona è considerata una delle più attraenti aree residenziali della città, ben servita dai principali servizi e mezzi pubblici di spostamento.

Ricadendo l’immobile in un Ambito di Rinnovamento Urbano (ARU)sono stati consentiti interventi sino alla Nuova costruzione oltreché la Ristrutturazione e la Manutenzione Straordinaria. Questo permette di aprire scenari di trasformazione ampi entro cui spingersi. Il progetto mira alla definizione della migliore ipotesi di riqualificazione e sviluppo del complesso.

La struttura ha in dote una importante quantità di superfici da valorizzare che si possono definire sommerse, trovandosi fisicamente sotto il piano di campagna.

La trasformazione dell’organismo edilizio passa attraverso la ricollocazione di questo patrimonio, oggi invisibile, in aree del sito più apprezzabili dal mercato ed utili a definire una architettura di assoluto interesse volumetrico.

L’ampia area libera disponibile nel sito consente lo sviluppo di nuove costruzioni, così come logge e balconi consentono ampliamenti ai piani.

La creazione di più corti e non più di una sola corte istituzionale, genera ambiti di grande qualità e controllo dello spazio oltreché opportunità di socialità in sinergia con il nuovo contesto abitativo.

La successione di spazi e la complessità delle nuove articolazioni volumetriche segue un filo conduttore e risulta essere caratteristica positiva delle recenti trasformazioni residenziali di qualità presenti nel contesto.

L’intervento si pone inoltre l’obiettivo minimo del rispetto dei requisiti normativi circa il risparmio energetico verificando le opportunità di incrementare il valore delle sue performance nei termini di efficientamento energetico volte ad ottenere il massimo risultato per il comfort interno.

(en)

The property at no.13,Via Villoresi, is located in the south-west part of the city of Milan in a neighbourhood more commonly known as the “Quartiere Navigli”. This is considered to beone of the most attractive residential areas in the city, well served by public transport and other key amenities.

Since the property falls within an Urban Redevelopment Area (URA), works carried out here includenew building, modernisation work and special maintenance operations. This meansa wide range of transformation measures can be undertaken. The project aims at finding the best means of renovating and redeveloping the property.

The building also has a considerable area of submerged spacesuitable for redeveloping that is physically located below ground level.

The building is being transformed by transferring these currently invisible spaces to areas of the site of greater market interest, thereby creating a much more structurally significant work of architecture.

All the free space available on the site means there is plenty of room for building new constructions, as well as loggias and balconies designed to extend the various floor levels.

The creation of several courtyards instead of one main courtyard creates plenty of controllable high-quality space and numerous new opportunities for socialising.

The sequence of spaces and complexity of the new structures follows a definite guiding thread, and this iscertainly a positive leitmotif in recent conversion work on properties in this location.

The project also sets the minimum objective of meeting energy-saving regulations, assessing thepossibility of raising the building’s performance ratings in terms of energy efficiency to make the interiors as comfortable as possible.