Vigentina9
Lombardini22 conquista l’ AEC Excellence Awards 2020 (en) Lombardini22 wins the AEC Excellence Awards 2020
Progetto (en) Project
Cliente (en) Client
Luogo (en) Location
Periodo lavori (en) Work period
Area
Servizi (en) Services
Con il progetto Vigentina9 – immobile acquistato per conto di Barings e gestito da Savills Investment Management SGR S.p.A. – Lombardini22 ha vinto il concorso annuale di Autodesk, l’AEC Excellence Awards 2020 nella categoria Building Design per la progettazione di edifici sotto i 20 milioni di dollari.
Il progetto
Il team di Lombardi22 è stato incaricato di mantenere intatta la struttura dell’edificio di corso di Porta Vigentina 9 firmato nel 1962 dall’architetto Enrico Bignoli e dall’ingegnere Franco Fasoli e di pianificare la demolizione degli interni in sicurezza. La ristrutturazione dell’esistente aggiorna gli spazi interni e la facciata, fornendo un nuovo dinamismo all’edificio, pur mantenendo l’inquadramento strutturale dell’originale.
L’intervento di L22 Urban & Building, la business unit di Lombardini22 specializzata nella progettazione architettonica di edifici a uso commerciale, culturale, abitativo, di nuova costruzione o da ristrutturare; mira alla riqualificazione complessiva esterna ed interna dell’immobile, mantenendo la sua funzione terziaria a uffici, ridefinendo i caratteri del suo involucro e della composizione e fruizione degli spazi interni. I miglioramenti interni e le nuove planimetrie, compresa la rimozione di diversi gruppi di scale per creare un’atmosfera più aperta, permettono di ospitare uffici per una banca privata e una compagnia di assicurazioni.
La volontà, pur nel rispetto della sensibilità del luogo e più precisamente del parziale vincolo indiretto rispetto alla prospiciente Chiesa di Santa Maria al Paradiso, è quella di rigenerare profondamente l’immobile dopo oltre 50 anni dalla sua costruzione. Il rinnovamento completo dell’immagine esterna è pensato per donare un prospetto che riprende la sagoma esistente rivisitata in chiave moderna e sostenibile. L’opportunità progettuale permette così di rimodulare i componenti di facciata e caratterizzare l’immobile con una proposta più contemporanea. Il progetto prevede il raggiungimento della certificazione LEED v.4 Core&Shell Platinum.
L’organismo edilizio pari a circa 5.600 metri quadrati si compone di un corpo principale di forma rettangolare, che definisce la cortina edilizia su corso di Porta Vigentina, e un corpo di collegamento al retrostante edificio a torre contenente i corpi di risalita verticale e i locali tecnici. L’obiettivo è quello di ridefinire i caratteri dell’involucro edilizio, migliorando nel contempo le caratteristiche energetiche, anche attraverso la diminuzione dell’incidenza diretta del sole sui serramenti vetrati, creando una nuova tridimensionalità della facciata. Questa scelta dona, in relazione al nuovo basamento vetrato e al coronamento, una dinamicità tutta nuova all’edificio. La rotazione verso nord dei serramenti della facciata principale pone l’accento sulla vista in direzione della Chiesa di Santa Maria del Paradiso, verso il centro della città, in una sorta di ‘inchino’ simbolico.
Il prospetto principale su corso di Porta Vigentina viene caratterizzato da una serie di moduli ruotati rispetto il piano della facciata, ognuno di dimensioni di circa un metro e mezzo per tre, che moltiplicandosi per tutta la lunghezza del prospetto, riprende la scansione della struttura esistente.
Il modulo di facciata si scompone in due superfici: una vetrata ruotata nel verso della Chiesa del Paradiso, che tende in questo modo a proteggersi naturalmente dal sole diretto e una opaca, composta da un pannello coibentato in alluminio ossidato con una particolare finitura spazzolata color bronzo.
I marcapiani estrusi rispetto il filo esistente sono rivestiti in pietra ingegnerizzata effetto ceppo, riprendendo, evidenziandolo, il posizionamento dei solai esistenti e contenendo il movimento dei moduli dell’involucro, rientranti nel nuovo filo della facciata.
Il progetto prevede quindi il completo rifacimento dell’involucro, la realizzazione di un nuovo corpo scala, il rifacimento dell’autorimessa al secondo piano interrato, dei blocchi bagno, della lobby di ingresso, dello spazio polifunzionale, la demolizione delle partizioni verticale interne per lasciare i piani uffici liberi da tramezzi in configurazione open space, per poter essere personalizzati successivamente secondo le esigenze dei tenant che sceglieranno l’edificio come propria sede.
Vengono riconfigurati integralmente e ottimizzati gli impianti meccanici ed elettrici e aggiornato il sistema di distribuzione verticale prevedendo l’installazione di nuovi ascensori nei vani esistenti e rivedendo il sistema di scale e via di fuga.
L’intervento coinvolge anche la parte strutturale dell’edificio con demolizioni puntuali che rinnovano gli spazi interni e miglioramento sismico dell’immobile.
Vigentina 9 e la progettazione BIM
Per il progetto Vigentina 9, il processo di progettazione BIM doveva essere adattabile a diversi scenari e fasi progettuali, fornendo al contempo tutta la documentazione necessaria per l’acquisizione di permessi e autorizzazioni. Il team di progetto insieme al BIM Team, gruppo trasversale dedicato all’implementazione della metodologia BIM nei diversi brand di Lombardini22, ha sviluppato un flusso di progettazione BIM in grado di rispondere in maniere coordinata e dinamica alle modifiche richieste di soprintendenza, cliente e fase progettuale. Il progetto di riqualificazione ha potuto contare su un team multidisciplinare che grazie al processo BIM ha potuto verificare e coordinare le attività per il raggiungimento della certificazione LEED Platinum, svolte in sinergia con L22 Engineering & Sustainability, brand del gruppo Lombardini22.
All’inizio del progetto è stata completata un’indagine puntuale con analisi e restituzione del rilievo su Nuvola di Punti dell’edificio e del contesto. Il rilievo è stato sviluppato in Revit per definire i vincoli e le limitazioni. Il progetto e i modelli potevano quindi prendere forma con piena conoscenza e trasparenza rispetto a limitazioni e opportunità progettuali.
Dal punto di vista della sostenibilità, Revit e gli script personalizzati Dynamo hanno permesso al team di calcolare i dati in modo rapido e accurato per l’obiettivo LEED Platinum, tra cui la densità circostante, la riduzione dell’impatto del ciclo di vita dell’edificio e le prestazioni minime di qualità dell’aria interna. Un flusso di lavoro efficiente ha permesso al team di superare i limiti del sito e i vincoli di pianificazione, sfruttando al contempo un approccio interdisciplinare che ha migliorato l’implementazione BIM-LEED.
(en)
The Vigentina9 project – a property bought on behalf of Barings and managed by Savills Investment Management SGR S.p.A. – enabled Lombardini22 to win a 2020 annual Autodesk AEC Excellence Award in the Building Design category for designing buildings for under $20 million.
Vigentina 9, the project
The Lombardini22 team was commissioned to keep the structure of the building intact (designed by the architect Enrico Bignoli and the engineer Franco Fasoli in 1962) and to plan how to safely knock down the interiors. The modernisation of the old building has upgraded its interiors and façade adding fresh dynamism to the building while holding on to its original structural framework.
Currently at the building phase, the project by L22 Urban & Building, Lombardini22’s business unit specialising in the architectural design of retail, cultural, residential, newly constructed and restructured buildings, is aimed at fully enhancing both the inside and outside the property, which will continue to be used for services and office purposes, redesigning the main features of its shell and composition. Improvements to the interiors and new layouts, including the removal of various stairwells to create a more open feel, mean it can now accommodate the offices of a private bank and insurance company. While respecting this sensitive location and partial indirect link with Santa Maria al Paradiso Church opposite it, the aim is to fully regenerate the property 50 years after its construction. The complete revamping of the outside image is aimed at giving a modern and sustainable twist to the building’s old elevation. This design opportunity provides the chance to reshape the façade features and give the property a more contemporary feel. The project is intended to ensure the building is warded LEED v.4 Core&Shell Platinum certification.
The building is composed of a main rectangular-shaped block forming the building front along Corso di Porta Vigentina and a connecting section in the tower at the rear of the building holding the vertical links and technical rooms. The aim is to redesign the main features of the building shell, at the same time improving its energy ratings partly by reducing the amount of direct sunlight hitting the glass windows and giving the façade a different type of three dimensionality. This adds a new dynamism to the building in relation to the new glass base and top section. Rotating the façade windows northwards focuses on the view in the direction of Santa Maria del Paradiso Church towards the city centre creating a kind of symbolic “bow”.
The main elevation along Corso di Porta Vigentina features a set of modules rotated in relation to the front of the façade, each measuring 1.5 m x 3 m, which follow the pattern of the old structure along the entire length of the elevation.
The façade module breaks down into two surfaces, a glass surface rotated towards Paradiso Church, which is naturally sheltered from direct sunlight, and an opaque surface composed of an insulated stainless aluminium panel with a special bronze-coloured brushed finish.
The stringcourses, which are extruded in relation to the old front, are clad in ‘log-effect’ stone and set in the same position as the existing floor slabs. They contain the modules on the building shell that are set back from the new façade front.
The project involves completely renovating the shell, building a new stairwell, renovating the garage on the second level below ground, the restroom blocks, entrance lobby and multipurpose space, and knocking down the internal vertical partitions so the office floors have a more open-plan design ready to be customised to the needs of tenants opting to live in this building. The mechanical and electrical systems are fully reconfigured and optimised and the vertical distribution system upgraded by installing new lifts in the old shafts and redesigning the stairways and fire escapes.
The project also embraces the structural side of the building with selective demolition work to renovate the interiors and improve the property’s seismic ratings.
Vigentina 9 and BIM design
The BIM design process for the Vigentina 9 project had to be adaptable to various scenarios and design phases, simultaneously providing all the necessary documentation for being awarded the necessary permits and authorisations. Working with the BIM Team, an all-purpose unit focused on implementing the BIM method within the various Lombardini22 brands, the design team developed a BIM design flow capable of providing a coordinated and dynamic response to the alterations required by the Superintendent’s Office, client and design procedures. The redevelopment project could rely on a multidisciplinary team that used the BIM process to assess and coordinate operations required for being awarded LEED Platinum certification working in synergy with L22 Engineering & Sustainability, a brand of the Lombardini22 Group.
A carefully targeted survey was carried out at the beginning of the project, including a point cloud study and rendering of the building and its setting. The survey was developed in Revit to determine all the limits and constraints. The project and scale models were created with a clear and complete understanding of the design constraints and opportunities.
Right from the beginning, data management was fundamentally important. A coordinated model, database and a personalised workflow with keynotes in Revit meant that communication and coordination were clear throughout every stage in design so the building budget and schedule could be optimised. This work management flow was particularly important, bearing in mind the number of documents and miscellaneous input involved, ranging from government building permits to monitoring by the Cultural Heritage Department.
From a sustainability viewpoint, Revit and personalised Dynamo scripts enabled the team to calculate the data more quickly and accurately for LEED Platinum purposes, including the surrounding density, reduction of impact throughout the building’s life-cycle and minimum interior air quality standards. An efficient workflow allowed the team to overcome site/planning constraints, at the same time drawing on an interdisciplinary approach that improved BIM-LEED implementation.
Andrea Meneghelli, Lombardini22’s BIM coordinator, explained the design importance of the BIM process: “Conscientious BIM design from the very earliest stages provides the chance to develop an integrated project based on a combination of different disciplines and with an efficient information flow”.