La nuova scansione dei moduli in facciata rimodella l’edificio dinamico Sarca 222

‍Una trama di cornici metalliche ed elementi vetrati aggiorna l’immagine urbana di un immobile industriale degli anni Sessanta già rinnovato all’inizio degli anni Duemila con un semplice rivestimento esteriore in vetro.

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Oggi Sarca 222 è un edificio che propaga luce,

un corpo dinamico, in armonia con l’evoluzione del quartiere della Bicocca, nella periferia nord-orientale di Milano, cuore dell’area industriale rapidamente costituita nei primi del Novecento che, per molti decenni, ha rappresentato uno dei simboli dell’industria lombarda.

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Il nuovo rivestimento esterno valorizza la scansione dei moduli in facciata e detta un ritmo di pieno e vuoto.

L’edificio, composto da tre piani fuori terra, è interamente destinato a laboratori e uffici. Il piano interrato è invece occupato da un’autorimessa e dai locali tecnici.

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Le facciate esterne dell’immobile presentavano un basamento rivestito in lastre di grès colore grigio antracite e si sviluppavano con un’alternanza ritmica di lesene verticali e porzioni in muratura in colore grigio chiaro e serramenti. Vi si aggiungeva un secondo livello esterno di pannelli vetrati disposti a scacchiera su tutti i fronti e ancorati alla facciata in muratura mediante rotules in acciaio. La colorazione delle facciate era in grigio chiaro, creando un forte contrasto con il basamento e contribuendo a rendere visibili crepe e danneggiamenti di intonaco.

L’intervento di L22 Urban &Building ha riguardato innanzitutto il risanamento degli intonaci, la pulizia e la tinteggiatura di tutte le porzioni opache a vista con colore grigio scuro in continuità con il basamento. Intorno a ciascun pannello vetrato è stata installata una cornice metallica dello stesso grigio scuro della facciata, che ha reso dinamica la superficie ritmata secondo una cadenza di pieni e vuoti.Inoltre, son state utilizzate pellicole riflettenti per aggiungere luminosità al building.

Il progetto è consistito anche nella rimozione di alcuni elementi decorativi metallici che, senza rispondere ad alcuna funzione, erano dislocati sui quattro fronti.

L’intervento ha dato maggiore carattere all’articolazione delle facciate rendendo l’immagine complessiva più attuale e affine agli edifici circostanti con cui l’architettura rinnovata si specchia e si integra sia nella colorazione sia nei materiali.

(en)

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A pattern of metal cornices and glass features updates the urban image of a 1960s industrial property that had already been renovated at the beginning of this millennium by being given a simple outside cladding of glass.

Sarca 222 is now a building that propagates light,

a dynamic construction that fits in with the evolving Bicocca
neighbourhood in the north-east suburbs of Milan, the heart of an industrial area rapidly constructed in the early 20th century, which, for many decades, was one of the most distinctive symbols of industry in the Lombardy region.

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The new outside cladding enhances thelayout of façade modules and creates a pattern of solids and spaces.

The building, which has three floorsabove ground level, is used entirely as workshops and offices. The undergroundlevel, in contrast, holds a garage and utility rooms.

The property’s outside facades used to havea base covered with charcoal grey coloured tiles and was rhythmically designedaround a combination of grey-coloured vertical pilasters, brick sections andwindow frames. A second outside level of glass panels (arranged in a chequerboardpattern) covered all the fronts and was anchored to the brick facade by meansof steel bearings. The facades were light grey coloured creating a strikingcontrast with the base and drawing attention to the cracks and damagedplasterwork.

L22 Urban & Building’s projectmainly involved repairing the plasterwork, cleaning and then colouring all theexposed opaque sections in a dark grey colour to fit in with the base. A metalcornice in the same grey colour as the facade was fitted around each panel toinject dynamism into their surfaces through a pattern of solids and spaces. Stripsof reflective film were also used to make the building more luminous.

The project also involved removing someof the decorative metal features on all four building fronts, which served no realpurpose.

The project has added character to the patternof facades to give the property a very edgly cutting-edge appearance in linewith the surrounding buildings, whose colours and materials are mirrored andintegrated through the renovated architecture.

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