L’ex sede Lavazza di Corso Novara 59 di Torino nel quartiere Barriera di Milano, per anni simbolo della storia industriale della città, è ora al centro di un radicale intervento di rigenerazione urbana.

I due edifici, distanti tra loro 200 metri, che compongono il complesso verranno infatti trasformati con il progetto di student housing voluto dalla società svizzera RELIFE Nation e sviluppato da Stefano Seita e Lombardini22 per ospitare 300 stanze per studenti. L’apertura del primo edificio, un luogo dove poter crescere e sperimentare nuove forme di socialità, è prevista per la fine agosto 2024.

Il progetto è costituito non solo dalle 300 camere da letto singole e doppie, da servizi come cucine comuni e lavanderia, ma anche e soprattutto si definisce come luogo di incontro con palestra, co-working, sala giochi e numerosi spazi per lo studio e la socialità in ambienti chiusi e aperti come il terrazzo del quinto (in corso Novara) e del sesto piano (in via Tollegno) e le corti interne che saranno corredate di un’area verde con piante ed essenze arboree oltre alle aree sportive per attività come basket e padel.

La co-progettazione è messa in atto da Lombardini22 secondo un approccio olistico di branding e architettura, comunicazione e interior design.

Il processo progettuale è stato infatti sviluppato integrando le competenze di due business unit di Lombardini22: L22 EDU e FUD. La prima, specializzata nella progettazione di edifici a uso didattico e abitativo per il mondo dell’insegnamento in trasformazione, si è occupata dell’interior design e del progetto per gli esterni e il progetto delle facciate.

L’obiettivo fondamentale degli interni è stato quello di creare un ambiente estremamente accogliente e familiare in ogni situazione attraverso forme organiche e spazi coinvolgenti.

Il progetto è pensato per essere un formato replicabile e scalabile: dopo la prima che verrà inaugurata a Torino, apriranno altre sedi nelle principali città universitarie italiane.

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