25 Hours Hotel Firenze
Hospitality in un ex Convento (en) Hospitality in a former Convent
Progetto (en) Project
Cliente (en) Client
Luogo (en) Location
Area
Periodo - Time frame
Servizi (en) Services
Il vasto intervento ha previsto ampie demolizioni, nuove realizzazioni e aree accuratamente restaurate. Il complesso si compone di tre volumi: un palazzo storico adiacente a Piazza San Paolino, una porzione di edificio di nuova costruzione con giardino e una suite indipendente in un edificio esistente. L’edificio principale, rimaneggiato più volte, è stato fino al 2007 lo storico Monte dei Pegni, la società di prestito della Cassa di Risparmio di Firenze: si tratta di un monastero dell’XI secolo, annesso alla chiesa di San Paolino, nei pressi di Piazza Santa Maria Novella e del Museo Novecento.
Il progetto del 25hours Hotel non interessa soltanto l’architettura dell’ex monastero, ma anche il contesto urbanistico circostante, facendo assumere un nuovo assetto alla Piazza San Paolino.
L’investimento è stato sostenuto da Art-Invest Real Estate, primario operatore tedesco attivo nel settore dell’investimento e dello sviluppo immobiliare, che ha trasformato gli oltre 10mila metri quadrati del complesso nel 25hours Hotel Piazza San Paolino, primo hotel in Italia della società omonima fondata nel 2005 che oggi gestisce 12 alberghi in paesi di lingua tedesca e a Parigi, oltre alle strutture che prossimamente saranno inaugurate a Copenaghen, Sydney e Melbourne.
Il concept del gruppo si concentra sull’autenticità e la personalità; lo fa attraverso un’attenzione particolare agli ambienti pubblici e coinvolgendo in ciascuno dei suoi alberghi designer diversi, strettamente legati al genius loci.
La nuova edificazione è la dependance con 104 camere con balcone (che si aggiungono alle 66 del nucleo centrale) che si accosta al Garden Loft, una suite indipendente con giardino privato e piscina. Oltre alle camere, il nuovo hotel ha diversi spazi comuni: una spa e palestra, un’area meeting e gioco, un parcheggio sotterraneo, una vasta area verde, un ristorante posto sotto la grande cupola di vetro al centro dello storico palazzo, circondato da un cortile interno, un bar e un tipico negozio di alimentari che si apre sulla piazza.
Il progetto di interior design è ispirato alla Divina Commedia di Dante: l’allestimento delle camere rimanda in modo originale ai temi di Inferno e Paradiso, mentre il Purgatorio ha ispirato il design dei corridoi.
Lombardini22 ha supportato Invesco, l’acquirente dell’immobile, con una consulenza tecnica continua, fin dalle prime fasi.
Innanzitutto L22 PM, la business unit guidata da Alberto Caccia, si è occupata della due diligence tecnica sull’operazione di compravendita, con l’obiettivo di evidenziare eventuali rischi e accompagnare gli investitori nella pianificazione delle contromisure e relativi costi, prima di finalizzare il piano d’investimento.
A questo è seguito il project monitoring, orientato alla verifica della qualità delle opere e al rispetto dei tempi di esecuzione. Il processo si è svolto lungo diverse fasi sovrapposte e integrate: l’esame del progetto esecutivo architettonico, strutturale e impiantistico, il controllo qualità e la supervisione del cantiere, la verifica del processo di collaudo e, infine, il controllo documentale per l’accettazione dell’immobile da parte del cliente. L’ultimo step concerne le fasi di accettazione dell’edificio in vista del closing di ottobre 2021 e, di conseguenza, dell’avvio del servizio di consulente tecnico per la proprietà.
(en)
This vast project involved extensive demolition, new constructions and carefully renovated areas. The complex consists of three structures: a historic building alongside Piazza San Paolino, a portion of a new building with a garden and an independent suite in an existing building. The main building, which has been renovated several times, housed the historic Monte dei Pegni until 2007, a loan company belonging to Cassa di Risparmio di Firenze: it is an 11th-century monastery annexed to the church of San Paolino, near Piazza Santa Maria Novella and the Museo Novecento.
The 25hours Hotel project does not just involve the architecture of the former monastery, it also works on the surrounding urban setting, giving Piazza San Paolino a new image.
The investment was backed by Art-Invest Real Estate, a leading German property investment and development company, which transformed the over 10,000 square metres of the complex into 25hours Hotel Piazza San Paolino, the first hotel in Italy owned by the company of the same name founded in 2005, which now manages 12 hotels in German-speaking countries and in Paris, as well as premises soon to be opened in Copenhagen, Sydney and Melbourne.
The group's basic concept is focused on authenticity and character; it does this by paying particular attention to public spaces and involving different designers closely linked to Genius Loci Architettura for the work on its numerous hotels.
The new building is an annex with 104 rooms with balconies (in addition to the 66 in the central core) which is joined to the ‘Garden Loft’, an independent suite with a private garden and swimming pool. In addition to the rooms, the new hotel has a number of communal spaces: a spa and gym, a meeting and games area, an underground car park, a large ‘green’ area, and a restaurant located under the large glass dome in the middle of the historic building, all surrounded by an internal courtyard, a bar and a characteristic grocery shop opening onto the square.
The interior design project is inspired by Dante's Divine Comedy: the layout of the rooms alludes in an original way to the themes of Hell and Paradise, while Purgatory inspired the design of the corridors.
Lombardini22 supported Invesco (that bought the property) with constant technical advice from the earliest stages.
Firstly, L22 PM, the business unit led by Alberto Caccia, took care of the technical due diligence on the purchase and sale transaction, with the aim of highlighting any risks and help investors plan countermeasures and related costs before finalizing the investment plan.
This was followed by project monitoring aimed at assessing the standard of the works and compliance with deadlines. The process was carried out in several overlapping and integrated phases: a study of the architectural, structural and plant-engineering design; quality control and supervision of the construction site; verification of the testing process; and, finally, a check of all the documents to ensure the client was ready to accept the building. The last step was focused on the various stages in getting the building accepted ready to close the deal in October 2021 and, consequently, the start of the technical consultancy service for the property.